AVANTI COSI'

ROMA - Nella spettacolare cornice del PalaBoncompagni la compagine del Quinto G supera per due set a zero i rivali storici del Quinto H nell'acceso derby del PNI.Le due squadre entrano in campo concentrate, con l'H leggermente favorita sia dai precedenti incontri che dalle importanti assenze nelle fila della G (Onorati, Laurent, Testini).Sin dalle prime schermaglie è chiaro il leit motif della sfida: da una parte il sempreverde Silvestri, dall'altra la compattezza e l'ordine di un gruppo rigenerato dai positivi risultati degli ultimi allenamenti, con piacevoli sorprese: alzatori affidabili, uno schiacciatore che ha finalmente trovato la fiducia nei suoi mezzi (e nel suo salto), e, ancora più importante, una difesa da serie A...2.Il primo set scorre via senza particolari patemi per l'ormai fu Armata Acciardi, il secondo invece risalta lo straordinario stato di forma fisico e psicologico raggiunto dalla squadra: sotto di diversi punti, il contrattacco, ispirato da una serie di battute ben eseguite forza il tie break, il quale, complici anche due errori abbastanza grossolani degli avversari, consacra la vittoria , facendo esplodere la gioia dei tifosi accorsi all'arena.Ottima la prestazione della squadra sia nel complesso che a livello dei singoli.Forse manca un pò di organizzazione e suddivisione dei ruoli in copertura, ma col tempo arriveranno anche questi. Comunque, ecco il pagellone:

GIAMPAOLO GOMES "A TRIVELA" ANDRADE, 6
Solida la prova del ragazzo di Capo Verde, finalmente efficace in ricezione e spesso anche volenteroso a muro, ottima la fase di battuta. Ancora da rivedere il palleggio e la reattività sui colpi più insidiosi, mancanze che comunque non hanno compromesso la sua buona performance, che non ha assolutamente fatto rimpiangere gli assenti. Il suo grido finale "Quinto G Hooligans, Quinto G Hooligans!" sottolinea l'attaccamento alla maglia di questo giovane, che si erge a idolo del panorama ultras di noantri.

GIORGIO LIATIS, 6+
Probabilmente attratto più dalla sua amata a bordo campo che dalle sassate dei suoi avversari, compensa la non eccellente performance difensiva ("Aho regà oggi c'ho gli spigoli ae braccia") con una discreta rotazione in battuta e alcuni salvataggi su palle difficili. Notevole una schiacciata nettamente fuori banda (ma non notificata dall'arbitro) con la quale converte in punto una rivedibile alzata di Luca.Euforico per la patente appena conseguita, ha ancora problemi nel dosare la forza, specialmente in fase di schiacciata, ma i suoi miglioramenti sono costanti e tangibili.

FEDERICO PATOTA, 7
Una delle note più liete di questo incontro: affidabile in battuta, solido in difesa, ma soprattutto, eccellente nelle alzate. Costruisce con Daniele una buona prima linea. Un pò fiacco sulle coperture a muro, probabilmente gli manca quel pizzico di malizia nel prevedere il colpo dell'avversario ed anticipare le sue mosse. Quando recupera la serietà è una delle armi nascoste della squadra, anche grazie al suo "Gancio Terra", ormai leggendario movimento di attacco che coglie alla sprovvista anche il difensore più esperto. X FACTOR.

LUCA MASONE, 7
Una costante: finalmente le sue velenosissime battute vanno anche a segno. Buono nelle fasi di alzata e ricezione, utile in schiacciata e nella costruzione del gioco. Mantiene alti i suoi standard in ogni gara in cui partecipa. Titolare inamovibile.

DANIELE CATALANO, 7.5
ECCOLO! Finalmente anche Daniele ha cominciato ad esprimersi ad alto livello, zittendo tutti i suoi detrattori e smentendo le malelingue che lo accusavano di un gioco troppo soft. Battuta a sprazzi potente, ricezione ottima, copertura a muro molto scaltra, specialmente in occasione di un paio di schiacciate potenti che hanno esaltato il suo senso della posizione. Ma la vera metamorfosi si è compiuta sotto rete: tre-quattro schiacciate spettacolari (grazie anche alle puntuali alzate di Federico e Ludovico. Una per onor di cronaca anche buttata all'aria con un liscio incredibile, ma la abbuoniamo) ma soprattutto la giocata che ha campiato faccia alla partita: un muro incredibile in faccia al buon Silvestri, con tanto di urlaccio di grinta. Si candida insieme a Ludovico e il sottoscritto alla formazione di una Front Line temibile a qualsiasi livello sia in attacco che a muro.

LUDOVICO PALAZZONI, 8
Una partita da leader vero. Difesa impeccabile sia in battuta che nella ricezione dei colpi più potenti, tira su praticamente tutto quello che gli capita a tiro. Partecipa attivamente alla copertura dei pallonetti e dei colpi sporcati dal nastro. In attacco è un tuttofare: schiaccia, appoggia palloni precisi ma soprattutto si rivela un alzatore formidabile: non è sbagliato dire che buona parte del successo del nostro attacco sia dipesa dalle sue giocate. La sua battuta ormai è una certezza. Formidabile.

LORENZO TESTINI, SV
Rotto, supporto a bordo campo.... Bravi regà! Se continuiamo così vinciamo tutto.