7/31/2008

Maledetto calcio moderno..



Il Mercenario





Attendo il mio sogno con ansia,emozione.

Poi applaudo e mi sbraccio per la mia formazione.

E' la prima giornata e la mia fedeltà

è premiata da un senso di gran voluttà.




Ritorna il mio eroe ed illumina il giorno.


Dei miei guai per un poco si sfuma il contorno.


Egli è grazia, armonia che esalta lo stadio.


Mi riporta ai miei giorni e di orgoglio m'irradio.


Sono un fan che del calcio coglie ogni
finezza,


io giocavo capite e sarei all'altezza.

Si, ce l'ho dentro il sangue questa passione.




Con un po' di fortuna, ci sono ad un passo

sistemo due cose e poi mi rilasso.

Aiuterò la mia squadra a riavere la gloria

con un tocco imprevisto alla solita storia.




Dice oggi l'atleta:"Io gioco per me"

ci sto male a sentirlo e mi chiedo perchè?

Non è il fan, il tifoso che paga il biglietto

a far ricco e famoso il suo prediletto?

Se gli parlo lui sente,

ma in realtà non mi ascolta.

Mi dimostra freddezza per l'ennesima volta.







E' attaccato al denaro in un modo inaudito.

Nessun commento: